Lavoro, Cida: si lavori per welfare aziendale nel settore pubblico
«Al via la stagione contrattuale 2019-2021: è il momento di inserire nei CCNL del settore pubblico il welfare aziendale, primi fra tutti la sanità in convenzione e la previdenza complementare». Così una nota FP Cida che indica l’obiettivo che «sta portando avanti insieme alle rappresentanze delle dirigenze private della Confederazione CIDA, partendo da proposte di emendamento del disegno di legge di bilancio 2021, ora all’esame del Parlamento: arrivare ad una reale misura di perequazione fra il rapporto di lavoro pubblico e quello privato, che per il welfare aziendale vedono il settore pubblico assolutamente deficitario. Ci muoviamo nella direzione utile per armonizzare le necessità dei lavoratori del pubblico impiego con il buon andamento delle Amministrazioni».
«E’ quindi giusto e corretto estendere e potenziare quei benefici a tutti i comparti e le aree del pubblico impiego, non solo nel campo sanitario, ma anche previdenziale: siamo pronti al massimo impegno, per affermare la nostra proposta di benefici sanitari e previdenziali finanziati dal datore di lavoro in sede dei prossimi contratti – conclude la nota – E’ questo il momento per esprimere il massimo impegno collettivo di tutte le categorie per il superamento della pandemia e per le migliori condizioni possibili di tutela della salute negli ambienti di lavoro per il futuro».
*Il presente articolo è stato pubblicato su Ilmessaggero.it, il 24 novembre 2020