Sbarra: «Il governo faccia di più: le misure prese non difendono i redditi»
di Nando Santonastaso*
Segretario Sbarra, l’inflazione fa sempre più paura e il rischio della recessione sembra potersi materializzare a stretto giro. Cosa dovrebbe fare il governo?
Bisogna intervenire con rapidità, non possiamo aspettare l’autunno. Il Premier Draghi – risponde Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl – deve aprire il confronto a Palazzo Chigi con le parti sociali su una nuova politica dei redditi che difenda salari, pensioni, potere d’acquisto delle famiglie. Le misure introdotte in queste settimane non bastano: vanno rafforzate estendendo ulteriormente la platea del bonus bollette, confermando in via strutturale l’abbattimento delle accise sui carburanti, elevando il prelievo sui super-profitti energetici e redistribuendolo totalmente sulle fasce deboli, insieme all’extra-gettito Iva. Vanno introdotti nuovi strumenti che permettano alle fasce deboli acquisti in esenzione Iva e vanno detassati i “fringe benefit” contrattuali fino a mille euro degli attuali 258.