Ddl Lavoro – Fascicolo emendamenti

Di seguito una bozza del fascicolo degli oltre 300 emendamenti presentati alla scadenza fissata l’11 marzo al Ddl Lavoro (C.1532-bis), provvedimento governativo attualmente all’esame della Commissione Lavoro della Camera.

Segnaliamo le seguenti proposte emendative di potenziale interesse in tema di Buoni Pasto/Fringe Benefit e Welfare aziendale:

• 3.0.28 Giaccone (Lega) – BUONI PASTO E WELFARE AZIENDALE – Eleva l’esenzione fiscale sui buoni pasto a 8 euro indipendentemente dalla loro forma cartacea o elettronica. Inoltre, modifica l’articolo 51 del TUIR inserendo tra ciò che non concorre a formare reddito le somme, i servizi e le prestazioni erogati dal datore di lavoro per le finalità di welfare di cui all’articolo 100 del TUIR, oltre che l’utilizzazione delle opere e dei servizi di educazione e istruzione anche in età prescolare e dei servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti. Infine, elimina la previsione di cui al DL Lavoro (che elevava a 3.000 l’esenzione dei fringe benefit per i dipendenti con figli nel 2023) che disponeva che i datori di lavoro dovessero provvedere all’attuazione di tale norma previa informativa alle rappresentanze sindacali unitarie laddove presenti.
• 3.0.29 Caparvi (Lega) – BUONI PASTO – Eleva l’esenzione fiscale sui buoni pasto a 8 euro indipendentemente dalla loro forma cartacea o elettronica.
• 9.0.13 Malagola (FdI) – WELFARE AZIENDALE; VITTO STUDENTI; ANIMALI DOMESTICI; POLIZZE VITA  – Modifica l’articolo 51 del Tuir inserendo tra ciò che non concorre alla formazione del reddito: i) il rimborso per le spese di affitto sostenute da studenti iscritti a corsi universitari o di istruzione tecnica superiore erogati in presenza ad una distanza superiore a 50 chilometri rispetto alla residenza dello studente; ii) le somme per la cura e l’assistenza sanitaria di animali domestici; iii) i premi versati dal datore di lavoro in ottemperanza a disposizioni di accordo, contratto o regolamento aziendale per l’acquisto di polizze vita.
• 9.0.14 Malagola (FdI) – CESSIONE WELFARE AZIENDALE – Prevede che i lavoratori possano cedere a titolo gratuito la totalità o parte del welfare aziendale agli enti destinatari del 5 per mille, al SSN, alla Protezione Civile o, in forma anonima, ad altri lavoratori dello stesso datore di lavoro nel caso di esigenze di cura propria o dei familiari.

Quanto ai prossimi step, vi sarà lo speech di inammissibilità sulle proposte presentate: quelle che supereranno il vaglio di ammissibilità saranno esaminate dalla Commissione Lavoro. Trattandosi di un disegno di legge, il timing dei lavori non è prestabilito.