Welfare aziendale. La chiave del successo per le imprese moderne
Benefici aziendali in crescita: il futuro tra sfide e opportunità
di Emmanuele Massagli*
Dal 2015 ad oggi, le leggi di bilancio sono sempre state i veicoli normativi ove hanno trovato spazio le novità in materia di welfare aziendale. Da allora, mai questo istituto ha subito restrizioni legislative; sono invece stati approvati variegati ampliamenti, sia per quanto concerne la platea degli interessati, sia a riguardo delle risorse destinate.
L’esempio più evidente è il continuo intervento sulla soglia di esenzione fiscale e contributiva sui c.d. fringe benefits.
La crescita di oltre il 480% del numero dei piani di welfare osservata tra il 2016 e il 2022 è prova evidente dell’attualità di questo istituto.
Ora tocca al legislatore, alle parti sociali e agli stessi operatori decidere cosa dovrà essere il welfare aziendale “da grande”. Un mero strumento di risparmio fiscale e contributivo? Una misura laterale per il sostegno al reddito? O una vera e propria politica innovativa per la relazione con le persone sui luoghi di lavoro? L’Associazione Italiana Welfare Aziendale (AIWA) lavora perché diventi sempre più realtà la terza ipotesi.
*Il seguente articolo è stato pubblicato su Il Sole 24 Ore Martedì 15 Ottobre 2024– N.285